Il principale strumento da utilizzare nella ricerca del lavoro è il Curriculum vitae (CV). Il CV rappresenta il proprio biglietto da visita, serve ad illustrare non solo le proprie esperienze professionali e il percorso formativo, ma anche i propri interessi e le proprie aspirazioni. Il CV rappresenta quasi sempre il primo contatto con l’azienda e se non è realizzato bene può finire per essere l’unico contatto.
Il CV viene utilizzato per tre scopi principali:
- Come risposta ad annunci che esplicitamente ne richiedono l’invio
- Come memorandum da lasciare all’interlocutore al termine di un colloquio di lavoro
- Come nostro contatto di autocandidatura
Indicazioni utili per redigere un curriculum vitae
Un buon curriculum deve essere:
CHIARO
curato nell’impaginazione, scritto ordinatamente, con evidenziazione di parti con paragrafi staccati e frasi sottolineate in grassetto.
PRECISO
nelle informazioni che vengono fornite (periodi di lavoro, nomi aziende, titoli formativi), concreto nelle eventuali realizzazioni espresse, corretto, senza errori ortografici.
FACILE DA LEGGERE
di stile succinto anche se non stringato, che invogli a essere letto, scorrevole e agevolmente leggibile, diretto, con uso della prima
persona.
CALIBRATO
personalizzato a seconda dell’azienda/ente a cui ci si rivolge e al profilo/posizione richiesta
Informazioni da fornire e impostazione
Informazioni per farci “trovare”
Viene solitamente consigliato di porre in alto a sinistra, area che è subito in evidenza al primo sguardo del selezionatore, i dati utili a farci contattare:
• cognome e nome
• luogo e data di nascita
• indirizzo (residenza/domicilio)
• numero di telefono e/o cellulare
• eventuale e-mail
Obiettivi professionali
Nel caso in cui si presenti il CV non accompagnato da una lettera di presentazione, si può inserire una dicitura riguardante l’obiettivo professionale (la mansione e/o la tipologia di lavoro) per cui si presenta il CV, soprattutto quando si tratta di un’autocandidatura.
Esperienza professionale
Solo nel caso di prima assunzione, per le persone che hanno appena terminato gli studi, si consiglia di porre subito la formazione, mentre negli altri casi, in cui vi sia almeno una esperienza lavorativa, viene messa in evidenza come prima parte del cv direttamente l’esperienza professionale. Successivamente le precedenti esperienze.
Per ognuna di esse dovranno essere forniti:
• periodo di assunzione (da …. a …..)
• nome azienda e tipologia o settore di attività
• qualifica o ruolo ricoperto
• attività svolte e responsabilità
Formazione
Indicare i titoli di studio conseguiti e gli eventuali corsi di formazione e specializzazione:
• istruzione scolastica e universitaria con date e titoli acquisiti (eventuali frequenze anche non concluse se considerate significative),
• formazione professionale tramite specializzazioni o corsi anche aziendali; specificare eventuali patentini o attestati di frequenza.
Competenze linguistiche e informatiche
Indicare se sono state acquisite competenze a livello medio tramite corsi o da autodidatti. Citare come capitolo a parte le lingue straniere e la conoscenza di programmi informatici. Specificare eventuali patentini o attestati di frequenza.
Attività extraprofessionali e interessi
Vengono citate le attività extraprofessionali se arricchiscono il profilo, evidenziando conoscenze e capacità specifiche acquisite.
Dati generali
Possono essere aggiunte, oltre a citarle nella lettera di accompagnamento, disponibilità a trasferimenti, a trasferte, alla formazione per qualificazione.
Privacy
Ricordarsi di scrivere e dare autorizzazione all’utilizzo dei dati in base al decreto legislativo 196/03.
Tutte queste indicazioni vanno prese con beneficio di inventario nel senso che ogni curriculum va adattato poi alla singola situazione di colui che lo scrive. Ad es. si può tranquillamente omettere di inserire gli hobby oppure invertire l’ordine tra esperienze professionali e formazione, l’importante è mantenere anche nella forma, chiarezza e precisione.
Da qualche anno l’Unione Europea ha varato il Curriculum vitae EUROPASS, un formato standardizzato valido in tutti i paesi UE. Ne parliamo qui